Un emendamento al decreto Sblocca Cantieri innalza i limiti
Abbiamo più volte raccomandato agli imprenditori di non farsi trarre in inganno dal tema dell’obbligatorietà dell’organo di controllo, come se quello fosse l’unico e più importante tema della nuova riforma. Infatti non è così, la nuova norma è vasta e impone, innanzitutto, un cambiamento culturale da parte degli imprenditori, e le imposizioni e le responsabilità sono estese, anche in assenza del collegio sindacale o del revisore, che nulla aggiungono e nulla tolgono al valore della norma.
Fatta questa doverosa premessa, va aggiunto che un emendamento al c.d. Decreto Sblocca Cantieri ha modificato i limiti superati i quali diviene obbligatorio, anche per le SRL, dotarsi di un organo di controllo. I nuovi limiti sono quindi i seguenti:
– fatturato superiore a 4 milioni di Euro
– totale attivo superiore a 4 milioni di Euro
– numero dipendenti superiore a 20
E’ sufficiente il superamento di uno solo di questi limiti perché il collegio sindacale o il revisore o la società di revisione diventino obbligatorie. La norma originaria fissava tali limiti esattamente alla metà di quelli attuali.
Il resto della norma rimane invariato.
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